Marmo utilizzato con risultati sorprendenti per l'architettura religiosa
pubblicato in: Diverse pietre naturali // Su 18.01.2018
L'architettura religiosa è sempre stata soggetta a rigidi canoni, o valutata in base a questi, date le differenze tra le religioni ei simboli utilizzati da tutti per promuovere e condividere le tradizioni. I materiali da costruzione sono strettamente legati ai simboli e alla visione della divinità rappresentata dalla chiesa, ma dipendono anche dalla loro disponibilità a seconda dell'area geografica.

L'architettura rumena ha origine nell'Europa medievale ed è caratterizzata da archi semicircolari con i materiali utilizzati per la costruzione che vanno dal mattone (Europa centrale) al calcare, granito e selce. La regione con le chiese rumene più durevoli è nel sud della Francia. La chiesa di Saint Hilaire di Malle è una di queste.
Il designer parigino Mathieu Lehanneur ha realizzato una ristrutturazione interna di questa chiesa che potrebbe essere considerata un momento rivoluzionario dell'architettura religiosa. A partire dalla "energia tellurica" delle pietre utilizzate per la costruzione iniziale, gli strati di marmo dall'interno della chiesa ricordano la stratificazione del suolo e un magnetismo delle pietre, prima della costruzione.

Secondo Lehanneur, questo luogo di culto "sembra essere stato costruito in quel luogo a causa dell'evidente energia proveniente dal suolo". Inoltre, utilizza la purezza e la freschezza del materiale geologico "per evidenziare la perfezione dell'architettura rumena". L'alternanza dei livelli di strato di marmo promuove la gerarchia del clero e dei fedeli.

L'opera di Lehanneur è una pietra miliare dell'architettura religiosa, stimolando non solo nuove interpretazioni, ma anche rianalizzando e rivisitando il rapporto tra spazio divino e umano attraverso la semplice disposizione dei materiali.

Fonti: yellowtrace.com.au e yatzer.com
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